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Piercing all’orecchio: ecco le varie tipologie
Vuoi conoscere tutte le diverse tipologie di piercing all’orecchio? Nelle prossime righe andremo a vedere insieme tutte le varietà di piercing all’orecchio che si possono eseguire.
Il piercing è sicuramente un accessorio blasonato, amato e in grado di aiutarci ad esprimere la nostra personalità. Solitamente, ogni piercing rappresenta anche un significato diverso in base alla persona e anche questo è un altro aspetto da non sottovalutare.
Ma, quindi, quanti tipi di piercing all’orecchio esistono?

Essenzialmente possiamo distinguere ben 8 tipologie di piercing differenti che possono essere eseguite in base anche alle nostre caratteristiche personali. Ovviamente, ti consigliamo di valutare con calma tutte le alternative che ti elencheremo prima di scegliere quello più adatto a te. Ma quali sono, quindi, tutte le tipologie di piercing all’orecchio che è possibile effettuare? Scopriamole insieme….
1) Piercing all’orecchio: il foro al lobo
Iniziamo la nostra lista con il piercing più classico e sdoganato di sempre: il foro al lobo. C’è chi l’ha effettuato nei primi anni di età e chi ha scelto di realizzarlo in età adulta. Il foro al lobo fa anche parte della tradizione e non è altro che un semplice forellino al lobo che rappresenta la parte più morbida del nostro orecchio.
Si tratta sicuramente del piercing più comune e semplice che possiamo realizzare. Ideale per posizionare pietre preziose e orecchini colorati. Ovviamente, a seconda della grandezza del lobo è possibile effettuare più di un foro all’orecchio e proprio per questo motivo moltissime persone optano per questa tipologia molto classica e semplice.
Il foro al lobo si realizza sempre e solo da esperti del settore e con l’ago. Infatti, è stato riscontrato che l’utilizzo della pistola non sia consigliabile perché potrebbe causare traumi ed infezioni. Ecco perché è sempre bene affidarsi a personale specializzato e competente in materia. I tempi di guarigione per questa tipologia di piercing si aggirano sui 2/3 mesi.
2) Piercing all’orecchio Helix
La seconda tipologia che vediamo insieme è il piercing helix ovvero quello effettuato nella parte più alta del padiglione auricolare. La particolarità di questa tipologia di piercing all’orecchio è che viene effettuato forando la cartilagine. Ecco che in questo caso andremo a valutare bene la posizione e l’altezza desiderata, si tratta di un piercing molto modaiolo e versatile.
Il bello di questa tipologia di foro è che è possibile utilizzare molte tipologie di orecchini differenti come ad esempio: cerchietti, barbell e labret. La guarigione di questa tipologia di piercing varia ed è abbastanza delicata, infatti bisogna curarlo con attenzione e avere un po' di pazienza. Teoricamente si parla di 4/6 mesi ed è dolore dipende da persona a persona. È molto importante attendere con pazienza l’avvenuta guarigione del nostro piercing prima di cambiare l’orecchino, infatti, cambiarlo prima dei tempi potrebbe portare a qualche infezione. Quindi, è molto importane aspettare con calma e seguire le tempistiche suggerite. Anche in questo caso, il piercing viene effettuato con ago e dev’essere realizzato solo da un operatore specializzato e competente per evitare qualsiasi tipologia di complicazione.
3) Conch piercing
Il Conch piercing viene realizzato nella parte centrale e interna del padiglione auricolare. Anche in questo caso, il foro viene effettuato utilizzando l’ago e nella cartilagine dell’orecchio. L’ago che viene utilizzato per effettuare questa tipologia di piercing può variare in base alla tipologia di orecchino che si andrà ad utilizzare.
Molto importante, anche in questo caso, è prendere tutto il tempo necessario per curare con calma e attenzione la guarigione del nostro foro. I piercing effettuati sulla cartilagine sono delicati e per questo motivo vanno sempre tenuti con molta cura. I tempi di guarigione del Conch piercing si aggirano sui 4/6 mesi e anche in questo caso varia da persona a persona.
4) Piercing all’orecchio: Tragus
Si tratta di un piercing che viene realizzato sulla piccola cartilagine che si trova davanti al canale auricolare. Un’area delicata ma che si presta bene alla realizzazione di un piercing e all’utilizzo di un gioiello prezioso. Un piercing sicuramente meno tradizionale e diverso dal solito, perfetto se sei alla ricerca di un qualcosa di originale e unico.
La parte dove viene realizzato il piercing è denominata “trago” e, ovviamente, dev’essere trattata solo da un operatore esperto e con l’utilizzo dell’ago. I piercing che vengono utilizzati per questa zona dell’orecchio sono sicuramente l’anellino e il labret. L’importante è che il gioiello prescelto non risulti troppo ingombrante perché potrebbe dare molto fastidio e rendere difficile la pulizia del piercing. Il tempo di guarigione del piercing Tragus è di circa 3 o 4 mesi.
5) Anti Helix
Il piercing anti Helix viene realizzato nella piega nella piega cartilaginea che possiamo trovare a metà del padiglione auricolare esternamente. Ecco un caso di piercing che non può essere effettuato da tutti: infatti può essere realizzato solo a chi ha una piega dell’orecchio ben sviluppata.
La guarigione del piercing Helix è leggermente più lunga rispetto al piercing Tragus, infatti parliamo di circa 4/6 mesi di attesa e cura. Anche in questo caso è estremamente importante pulire con molta cura il foro ed evitare di prendere pacche, inoltre, è consigliato sempre dormire sul lato opposto del piercing per evitare sfregamenti.
6) Daith Piercing
Il piercing Daith è una tipologia di piercing che viene effettuata forando una piega cartilaginea denominata elice. Possiamo indentificarlo come un punto del nostro orecchio leggermente chiuso, difficile da raggiungere ma che può essere abbellito con un anellino o mini barbell.
Il Daith piercing deve sempre essere pulito con estrema cura e attenzione, infatti va adottata una tecnica di pulizia e disinfezione particolare. Infatti, in questo punto dell’orecchio si possono depositare molte più sporcizie come ad esempio pelle morta o cerume. Il tempo di guarigione di questa tipologia di piercing all’orecchio varia dai 5 ai 6 mesi e ovviamente richiede sempre un professionista del settore per svolgerlo al meglio.
7) Piercing orecchio: il Rook
Un altro foro particolare e diverso dal solito è quello che si va a realizzare il piercing Rook. Infatti, viene effettuato in una zona denominata “branche dell’antelice”, ovvero un’area sotto la curva maggiore dell’orecchio.
Il piercing Rook è sicuramente meno famosi rispetto ad altri ma, anche in questo caso, offre diverse possibilità. Infatti, i gioielli adatti a questo piercing possono essere svariati e vanno sempre considerati contando che si tratta di un punto dell’orecchio che salta molto alla vista. I tempi di guarigione di questa tipologia di piercing variano sempre dai 4 ai 6 mesi, nei quali bisogna prestare estrema attenzione alla cura.
8) Il piercing Industrial
Concludiamo la nostra lista di piercing all’orecchio con la tipologia industrial: un vero e proprio must have per gli amanti del genere. La sua particolarità sta nel doppio foro che viene effettuato sull’elice in due punti differenti, in modo da consentire al piercing di attraversare l’orecchio in modo trasversale.
Il piercing industrial è sicuramente un piercing unisex, che va bene tutti e decisamente trendy. I gioielli che possono essere utilizzati sono innumerevoli in modo da potersi sbizzarrire e mettere in risalto il piercing al meglio. Questa tipologia di doppio foro ha un tempo di guarigione più lungo rispetto agli altri, infatti bisogna aspettare dai 6 ai 7 mesi.
Dove fare piercing all’orecchio
Ora che conosci meglio le diverse tipologie di piercing all’orecchio non dovrai far altro che capire quale sia il più adatto alle tue esigenze. I prezzi dei piercing possono variare in base allo studio ma il nostro consiglio è sempre quello di contattare solo professionisti del settore.
In conclusione, cogliamo l’occasione per dirti che se ti trovi in Trentino e desideri effettuare un piercing all’orecchio da un team di esperti non devi assolutamente esitare a contattarci!